I risultati a pagamento (28 maggio 2004)
Tutti i motori di ricerca propongono, accanto ai risultati "organici", anche le inserzioni a pagamento. Solitamente si tratta di inserizioni posizionate in modo da non poter essere confuse con i risultati organici. Nonostate sia chiaro che si tratta di inserzioni a pagamento, però, un gran numero di persone clicca proprio sulle inserzioni a pagamento.
Ecco una tabella sintetica di iProspect.
Risultati di ricerca maggiormente rilevanti (determinati per % di utenti di motori di ricerca) | Motore | Organici | A Pagamento | Google | 72.3% | 27.7% | Yahoo! | 60.8% | 39.2% | MSN | 28.8% | 71.2% | AOL | 50% | 50% | Source: iProspect, Survey Sampling International, WebSurveyor, and Stratagem Research |
Stando a quel che dicono gli analisti americani, sembra proprio che per alcuni motori di ricerca gli utenti trovino i risultati a pagamento più coerenti con le ricerche effettuate rispetto ai risultati organici.
La mia interpretazione è diversa. A mio avviso gli utenti non in grado di distinguere tra risultati organici e risultati a pagamento, perciò semplicemente tendono a cliccare su quello che trovano scandendo visivamente la pagina con gli occhi. Chi usa un motore di ricerca più rigoroso nella distinzione tra risultati a pagamento e organici tende a cliccare sui risultati organici, mentre chi usa un motore che non propone una chiara distizione tra risultati a pagamento e no, clicca quelli in maggiore evidenza. Che sono spesso quelli a pagamento.
A breve termine questo sembra essere penalizzante per i motori di ricerca "corretti", in quanto riceveno meno click sui risultati a pagamento. Credo però che in breve tempo gli utenti saranno in grado di sviluppare una capacità automatica di distinguere tra annunci a pagamento e organici e forse cliccheranno meno sui risultati a pagamento, anche nei motori che oggi non evidenziano in modo rigoroso la distinzione tra i due tipi di risultati. Perciò credo che la grandi disparità oggi esistente, si attenuerà in futuro.
Per contro, il miglioramento della qualità complessiva dei siti di chi usa l'inserimento a pagamento, porterà gli utenti a scegliere con maggior fiducia anche gli inserzionisti a pagamento, che riusciranno a raccogliere un numero crescente di visitatori.
Se volete utilizzare anche voi le inserzioni a pagamento (o pay-per-click) nei motori di ricerca, potete fare da soli usando il servizio AdWords di Goolge, oppure Overture o Espottinga, oppure richiedere l'aiuto di uno specialista in campagne pay per click come Factotum srl.
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